Parco Naturale della Lessinia

Oltre 10 mila ettari di pascoli e foreste incontaminate, faggete secolari e location naturalistiche, carsiche e speleologiche uniche al mondo.

Territorio dalla storia antica, vocato a pascolo e alpeggio, offre panorami e scorci di maestosa bellezza, che lo rendono una delle principali perle naturali del Veneto. Tra le attrazioni simbolo del Parco Naturale troviamo il Ponte di Veja, la Valle delle Sfingi, la Spluga della Preta, le cascate di Molina e gli straordinari fossili di Bolca. Questo è il Parco Naturale Regionale della Lessinia: paradiso verde incastonato tra le Piccole Dolomiti, la città di Verona e il Monte Baldo, a ridosso del Lago di Garda. Dagli alti pascoli si aprono profondi vaj e vallate che scendono verso la città scaligera, dimora di molte specie di fauna selvatica protetta.

 

Boschi, prati, montagne da scalare, ma anche da scoprire a piedi, in bicicletta, a cavallo. La Lessinia è un vero e proprio paradiso per gli amanti dello sport outdoor, vivibile in ogni stagione dell’anno. In inverno, sci e ciaspole offrono la possibilità di godere a pieno di neve e paesaggi incontaminati. Al disgelo, e per tutta la primavera, è possibile passeggiare ammirando il risveglio della natura, tra prati di bucaneve e alberi che tornano a germogliare. In estate, le temperature miti garantiscono a tutti la possibilità di praticare sport all’aperto in condizioni ideali. L’autunno, con i suoi colori, tinge la Lessinia di sfumature uniche, tutte da ammirare. Che si sia sportivi esperti o principianti, si possono vivere avventure adatte alle proprie capacità, contando anche su guide naturalistiche pronte a far conoscere le bellezze locali in tutta sicurezza. Un territorio da scoprire, 365 giorni l’anno. Il trekking accontenta tutti: dagli sportivi più esperti e allenati, a chi muove i “primi passi”, chiunque può trovare il percorso più adatto alle proprie esigenze. Camminare in Lessinia significa non solo allenare il corpo, ma anche riempire il cuore di emozioni, davanti a scorci naturalistici unici, che spingono la visuale, nelle giornate più limpide, fino all’Adriatico e agli Appennini. E per chi vuole accontentare il palato, tra una passeggiata e l’altra, la tappa obbligata è presso una delle tante malghe che offrono ristoro e piatti tipici.